Dal 15 maggio al 13 settembre il Museo del Novecento diventa per i sei mesi di Expo “Un Museo Ideale” con un percorso espositivo scandito da Ospiti d’eccezione, testimoni illustri della creatività e dell’avanguardia dell’arte italiana dal Futurismo al Contemporaneo, per restituire allo sguardo dei visitatori un patrimonio artistico unico al mondo, il nostro.
Il Museo del Novecento si è messo in rete con le più importanti istituzioni museali italiane quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Galleria d’Arte Moderna di Torino, Mart di Rovereto, Cà Pesaro di Venezia, MAMbo di Bologna, Museo Revoltella di Trieste e Galleria d’Arte Moderna di Palermo. Alle ricerche del Novecento nel percorso fa da contrappunto una selezione di opere d’arte contemporanea, recentemente donate da Acacia, l’Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana.
La mostra, a cura del Comitato Scientifico del Museo con l’allestimento di Paolo Giacomazzi, offre un’irripetibile occasione per ammirare alcune delle opere simbolo dell’arte italiana dal Futurismo all’Arte Povera in un dialogo aperto con il contemporaneo. Il percorso si apre con un’importante opera di ambito pre-futurista di Umberto Boccioni, Nudo di spalle (Controluce) (1909) del Mart di Rovereto, posta in dialogo con uno dei capolavori di Arturo Martini, la Prostituta (1913) proveniente da Ca’ Pesaro di Venezia.