Si è conclusa mercoledì scorso, 4 dicembre, la due giorni dello IAB Forum di Milano, uno degli eventi italiani più importanti dedicati alla comunicazione digitale e all’advertising online. Nel pomeriggio, Ad Maiora – rappresentata dal direttore Fabio Scalet – ha tenuto un workshop dedicato alle PR sulle piattaforme social, dal titolo “Il Marketing one to one inizia dal Social Customer Service”. Durante il seminario è stata presentata nel dettaglio la case history di Poste Italiane, un caso pratico e reale che ha fornito l’occasione per illustrare tutti gli ingredienti fondamentali per una strategia di customer care vincente sui social network. Con l’occasione, Fabio Scalet – accompagnato dal responsabile del team di gestione dei canali social di Poste Italiane – ha posto l’accento sulla metodologia seguita, sull’importanza del team, sui fattori più rivelanti per il coinvolgimento degli utenti e sui risultati conseguiti in più di due anni di lavoro.

La platea, composta da professionisti del settore, ha assistito con attenzione e interesse all’intervento di Ad Maiora, che si è concluso brillantemente con una serie di domande precise e mirate da parte dei partecipanti. Tra i quesiti più interessanti sollevati dal pubblico presente in sala, segnaliamo quello relativo alla gestione dei commenti sulla pagina Facebook, attività che punta a snellire il lavoro del servizio clienti tradizionale, e la domanda sul tasso di soddisfazione degli utenti contattati attraverso la pagina social, una strategia che fornisce risposte esaustive e raccoglie l’approvazione dei clienti. I quesiti sollevati dalla platea evidenziano come i dati reali forniti durante l’intervento e la chiarezza della metodologia proposta siano riusciti ad ottenere un grande riscontro da parte degli addetti ai lavori. “Il progetto di comunicazione sul Wall di poste Italiane – ha commentato Fabio Scalet – oltre ad umanizzare una grande azienda riesce a risolvere in modo efficace i problemi dei clienti, aumentando così il tasso di soddisfazione e coinvolgimento”.